
Questa disciplina viene scoperta dagli amici e colleghi Rita Scaringi e Leonardo Massaro alla fine degli anni 90 in Svizzera, dove veniva già considerata un’attività sportiva non competitiva riconosciuta dalla SKG. Mentre in Italia, sia io che FICSS, consideriamo la Mobility Dog un metodo, non un semplice percorso ludico-sportivo. Crediamo da tempo che sia un […]
AMBITO URBANO: la Mobility Dog può essere fatta tranquillamente anche in città, ai giardini, nei parchi. Molto di ciò che ci circonda può diventare un attrezzo di Mobility Dog. Prova a immaginare: una panchina non è altro che una passerella, i paletti dei dissuasori di parcheggio sono un ottimo slalom, le catene, che spesso si […]
Dal 2008, anno in cui ho iniziato a far conoscere la Mobility ai futuri educatori, è cresciuta in me la consapevolezza delle potenzialità che si celano dietro a questo percorso. Le sintetizzo con poche e semplici parole: OSSERVARE LEGGERE FARE FANTASIA ALLEGRIA Cosa migliora e quali azioni ci porta a fare intraprendere l’attività di Mobility […]
Cos’è: Un’opportunità per tutti gli educatori che dopo il percorso scolastico sono interessati a osservare nella pratica il lavoro di un professionista. Come si svolge: Potrete seguire Ivano Vitalini nel vivo del suo lavoro, affiancandolo in appuntamento con il cliente/binomio, in situazioni che potranno svolgersi a domicilio, in città o al campo. Cosa potete richiedere: […]
Ogni canile è un luogo unico. Questa peculiarità dipende da una serie di fattori: il territorio, che determina non solo l’aspetto geografico ma anche il substrato culturale, ne discende quindi i tipi di cani presenti nella struttura e l’affluenza di pubblico. chi e come gestisce il canile. Proviamo a suddividere la realtà italiana in tre: […]